
Indice


Struttura della cartelle di Kdenlive
Il primo passo è quello di creare una nuova cartella (vuota) per il tuo progetto, che in questa guida chiameremo esercitazione/
. Prendi quindi alcuni clip video di prova, oppure scaricane qualcuno da qui: kdenlive-tutorial-videos-2011-avi.tar.bz2 (7 MB)[1]. Estraili in una sotto-cartella del progetto, ad es. esercitazione/Video/
.
L'immagine a sinistra mostra la struttura delle cartelle consigliata: ciascun progetto ha la propria cartella, con i file video nella sotto-cartella Video
, quelli audio in Audio
, ecc. (leggi un approfondimento)
(Ai fini di questa esercitazione guidata d'ora in poi si presupporrà che tu stia utilizzando i video di prova forniti, ma sarà possibile svolgere l'esercitazione con qualsiasi altro).

Finestra Nuovo progetto
Apri Kdenlive e crea un nuovo progetto ( → ).
Scegli la cartella del progetto appena creata (esercitazione/
) e seleziona il profilo appropriato per il progetto. I file video forniti sono in formato 720p, 23.98 fps. [2] Se stai utilizzando i tuoi file e non sai quale profilo usare, Kdenlive te ne suggerirà uno appropriato al momento di aggiungere la prima clip [3], quindi puoi lasciare il valore indicato nel campo.


Contenitore del progetto: aggiungere le clip video
Ora che il progetto è pronto, iniziamo ad aggiungere alcune clip (cioè quelle che hai scaricato). Questa operazione si compie per mezzo dell'oggetto Contenitore del progetto; un clic sull'icona Aggiungi clip apre direttamente la finestra di dialogo, mentre un clic sulla piccola freccia mostra un elenco dei tipi di clip che possono essere aggiunti. Clip video, clip audio, immagini ed altri progetti di Kdenlive possono essere aggiunti attraverso la finestra Aggiungi clip.

La finestra di Kdenlive con i file dell'esercitazione guidata
Dopo l'aggiunta delle clip, Kdenlive si presenterà così. In alto a sinistra c'è il già noto albero del progetto. Alla sua destra si trovano i monitor di visualizzazione dei video; il monitor della clip mostra le immagini delle clip originali, il monitor del progetto mostra come apparirà il video finale, con l'applicazione di tutti gli effetti, delle transizioni, ecc.. Il terzo oggetto, anch'esso molto importante, è la linea temporale (posta al di sotto dei monitor): è dove le clip video saranno modificate. Ci sono due differenti tipi di traccia: video ed audio. Sia le tracce video che quelle audio possono contenere ogni tipo di clip - ma quando si rilascia un file video su una traccia audio verrà usato solo l'audio del file.

Salvare un progetto Kdenlive
Salviamo il lavoro con → . Questa operazione salva il nostro progetto, cioè come abbiamo posizionato le clip nella linea temporale, quali effetti abbiamo applicato, e così via. Non può essere riprodotto. [4] Il processo di creazione del video finale è chiamato Esportazione.
[4] Per essere esatti, può essere riprodotto con melt tuoprogetto.kdenlive
, ma questa non è la modalità che vorrai usare per presentare il tuo video finale, perché risulta (quasi certamente) troppo lento, inoltre funziona solo se melt è installato.

Vedi anche la sezione Linea temporale del manuale
Siamo giunti alla fase di modifica. Le clip del progetto vengono combinate nel risultato finale nella linea temporale, dove vengono posizionate mediante il trascinamento: trascina Napoli (presumendo, come nel resto di questa esercitazione guidata, che tu stia utilizzando i file forniti; altrimenti assicurati che il tuo schermo sia impermeabile, e forse anche a prova di pomodori) dall'albero del progetto, e rilasciala sulla prima traccia della linea temporale.

La prima clip nella linea temporale
Dal momento che servono anche le posate, allo stesso modo afferra la clip Spoon (il cucchiaio) e rilasciala sulla prima traccia. Trascina quindi Napoli all'inizio della linea temporale (altrimenti il video esportato inizierà con alcuni secondi di schermo nero), e posiziona Spoon subito dopo Napoli, in modo che il risultato finale somigli all'immagine qui a sinistra. (nella quale ho ingrandito la linea temporale utilizzando Ctrl+rotellina del mouse.)

Il cursore della linea temporale
Il risultato può già essere visto in anteprima premendo Spazio (oppure il pulsante Riproduci nel monitor progetto). Vedrai Napoli direttamente seguita da Spoon. Se il cursore della linea temporale non si trova all'inizio, il monitor del progetto inizierà la riproduzione in un punto nel mezzo; puoi spostarlo sia trascinandolo sulla linea temporale, sia nel monitor di progetto. Se preferisci le scorciatoie da tastiera, Ctrl+Home esegue la stessa operazione per il monitor attivo. (Prima di usare la scorciatoia da tastiera seleziona il monitor del progetto se non è attivo.)

Marcatore del ridimensionamento
Dato che dopo aver mangiato bisogna giocare: c'è una clip sul biliardo (Billard), aggiungi anche quella alla linea temporale. Nel primo secondo e mezzo della clip non accade nulla, quindi forse sarebbe preferibile tagliare questo pezzo, per evitare che il video risulti noioso. Un modo facile[5] di farlo è quello di spostare il cursore della linea temporale nella posizione desiderata (cioè il punto nel quale desideri tagliare il video), quindi trascinare il bordo sinistro della clip quando appare il marcatore di ridimensionamento; esso aderirà al cursore nella linea temporale non appena ti avvicini sufficientemente ad esso.

Sovrapporre le clip
Per aggiungere una transizione tra mangiare (il cucchiaio) e giocare a biliardo, è necessario che le due clip siano sovrapposte. Per essere precisi: la seconda clip deve trovarsi sopra o sotto la prima, e terminare alcuni fotogrammi dopo l'inizio della seconda. E' utile aumentare il livello di ingrandimento, affinché vengano visualizzati i singoli fotogrammi; questo aiuta anche ad avere le transizioni sempre della stessa durata, in questo caso di cinque fotogrammi.
Puoi aumentare il livello di ingrandimento con il cursore dello zoom posto nella parte inferiore della finestra di Kdenlive, oppure con la Ctrl+rotellina del mouse. Kdenlive ingrandirà la visualizzazione della linea temporale, quindi posizionati sul punto che desideri vedere ingrandito prima di aumentare il livello di ingrandimento.

Marcatore per la transizione
Ora che le clip sono sovrapposte, la transizione può essere aggiunta. Questo può essere compiuto sia facendo clic con il tasto destro del mouse sulla clip superiore e selezionando Aggiungi transizione sia, in modo più semplice, facendo passare il mouse sull'angolo inferiore destro della clip Spoon finché non viene mostrato il puntatore a indice che punta e appare il messaggio «Fai clic per aggiungere la transizione». Quest'ultima azione in via predefinita aggiunge una transizione di dissolvenza, che comunque è la scelta preferibile in questo caso, visto che la clip Spoon non dovrà più essere riprodotta.
La transizione in dissolvenza fa dissolvere la prima clip nella seconda. Vedi anche la la sezione Transizione del manuale.

Aggiungiamo ora l'ultima clip, Piano, ed applichiamo nuovamente una transizione di dissolvenza. Posizionando la clip nella prima traccia della linea temporale è necessario che tu faccia clic sull'angolo inferiore sinistro della nuova clip per aggiungere la transizione con la clip precedente.

Elenco degli effetti
La clip Piano può essere colorata aggiungendoci un effetto: seleziona la clip, quindi fai doppio clic sull'effetto Regolazione RGB che c'è nell'Elenco degli effetti. Se non è visibile, puoi trovarlo in → .

Una volta che l'effetto è stato applicato, il suo nome verrà aggiunto alla clip sulla linea temporale. Esso sarà anche mostrato nell'oggetto Proprietà.

Gestione effetti con l'aggiustamento RGB
Per ottenere una calda tonalità dell'immagine giallo-arancio, adatta alla serata confortevole, è necessario ridurre il blu ed aumentare il rosso ed il verde.
I valori nell'oggetto Proprietà possono essere modificati usando il cursore (il tasto centrale del mouse lo riporta al valore predefinito), oppure inserendo direttamente un valore con un doppio clic sul numero posto a destra del cursore.
L'oggetto Proprietà fa riferimento alla clip nella linea temporale che è attualmente selezionata. Ogni effetto può essere temporaneamente disabilitato facendo clic sull'icona a occhio, oppure possono essere disabiliti tutti gli effetti di quella clip usando la casella nella parte superiore dell'oggetto Proprietà (tuttavia le loro impostazioni sono conservate); questo è utile ad es. per effetti che richiedono notevole potenza di elaborazione, i quali possono essere disabilitati durante la modifica e nuovamente attivati al momento dell'esportazione.
Per alcuni effetti, come quello usato qui, è possibile indicare un fotogramma chiave, indicato dall'icona dell'orologio. I fotogrammi chiave sono utilizzati per modificare i parametri dell'effetto nel tempo. Nella nostra clip questo consente di portare i colori del piano da un caldo colore serale ad un freddo colore notturno.

Fotogrammi chiave per gli effetti
Dopo aver fatto clic sull'icona fotogramma chiave (l'icona dell'orologio indicata nell'immagine precedente), l'oggetto Proprietà si riorganizzerà. In via predefinita ci saranno due fotogrammi chiave: uno all'inizio e l'altro alla fine della linea temporale della clip. Sposta il cursore della linea temporale alla fine della clip, in modo che il monitor del progetto mostri i nuovi colori mentre modifichi i parametri del fotogramma chiave posto alla fine.
Accertati che sia selezionato l'ultimo fotogramma chiave nella lista Proprietà. Ora sei pronto per inondare il piano di un blu profondo.
Muovendo il cursore della linea temporale all'inizio del progetto e avviandone la riproduzione (con Spazio, oppure con il pulsante Riproduci nel Monitor progetto), il piano dovrebbe ora cambiare colore come desiderato.
La gestione dei fotogrammi chiave era la parte più difficile di questa esercitazione guidata. Se sei riuscito a compiere le operazioni descritte, non avrai problemi a padroneggiare Kdenlive!
Vedi anche la sezione Effetti del manuale.

Dissolvenza in uscita dell'audio
Dal momento che le clip non contengono alcun audio, cerchiamo qualche gradevole brano musicale nella tua collezione locale, oppure in siti internet come Jamendo. Dopo averla aggiunta, la clip audio dovrebbe essere posizionata su una traccia audio della linea temporale.
Si possono modificare le dimensioni della clip audio sulla linea temporale allo stesso modo in cui lo si fa con le clip video. Il cursore aderirà automaticamente alla fine del progetto. Per aggiungere alla clip audio un effetto di dissolvenza in uscita (a meno che tu non abbia trovato un file esattamente della lunghezza necessaria), puoi avvicinarti all'angolo superiore destro (o sinistro) della clip sulla linea temporale e trascinare il triangolo rosso sfumato fino alla posizione in cui la dissolvenza dovrebbe avere inizio.[6]


Finestra di Esportazione
Ancora pochi minuti e il progetto sarà finito! Fai clic sul pulsante Esporta (oppure usa il menu → , o in alternativa premi Ctrl+Invio) per accedere alla finestra mostrata qui a sinistra. Seleziona il file di destinazione desiderato per il nostro nuovo video completo di tutti gli effetti e le transizioni, scegli il formato MP4 (che funziona pressoché ovunque), seleziona la posizione del file di destinazione e premi il pulsante Esporta in un file.

Processo di esportazione
Dopo alcuni secondi l'esportazione sarà terminata, ed il tuo primo progetto Kdenlive è stato completato. Congratulazioni!

Ulteriore documentazione sull'attuale versione di Kdenlive può essere trovata nel manuale completo.
[1] . In alternativa, se preferisci usare Theora (cosa che probabilmente non vorrai fare, dal momento che il formato Ogg Video dà solitamente dei problemi), puoi scaricare kdenlive-tutorial-videos-2011-ogv.tar.bz2.
[2] 720 è la misura dell'altezza del video, p sta per scansione progressiva, l'opposto della scansione interlacciata, ed il numero di fps indica la quantità di fotogrammi completi al secondo.

Per i diritti sulla documentazione vedi la cronologia della pagina Kdenlive/Manual/Quickstart su UserBase
Paolo Zamponi(zapaolo AT email.it)
Aggiornamento della documentazione
Daniele Micci(daniele.micci AT tiscali.it)
Traduzione del documento
Questa documentazione è concessa in licenza sotto i termini della GNU Free Documentation License.